All’inizio fu il seno. Gonfio e dolente.
Ah eccola! Non mi sei mancata! Anche la sciatica iniziò a farsi subito sentire.
Avevo un ritardo di soli 2 giorni ma già sapevo. E il test lo ha confermato, era il 5 gennaio, due lineette stavano ad indicare un nuovo BabyAngui in arrivo.
Ero fuori di me dalla gioia ma avevo tanta paura che potesse succedere ancora qualcosa di brutto…. e non osavo fantasticare su nulla.

Arrivarono quasi subito nausee, vomito, avversione al cibo. Non riuscivo a mangiare niente. Avevo l’olfatto di un segugio e ogni odore, anche il più invitante di un bel pesciolino al forno, era per me deleterio. Per non parlare del disgusto che mi saliva subito dopo aver mangiato anche solo riso in bianco. Andavo a lavoro con i sacchetti per il vomito in tasca e non ho contato le volte in cui ho vomitato in giro, per strada o in auto.

Sbalzi d’umore continui.

E tanta, continua voglia di dormire.


Ci si è messo in mezzo pure un giretto al pronto soccorso per blocco mandibolare, e il dente del giudizio che si è infettato. Una settimana di antibiotico.

Poi a tre mesi e un giorno come per magia è passato tutto. Olé!
È arrivato anche l’esito dell’harmony test: tutte le voci negative e un altro fiocco rosa in arrivo! Il mio cuore scoppiava di gioia: una sorellina per Giulia era ciò che desideravo di più per lei.

Il secondo trimestre l’ho inaugurato con la sinusite. Olfatto e gusto azzerati. Non sentivo più niente di niente. È arrivato aprile e con lui una bella polmonite per Giulia, prima volta all’ospedale e primo antibiotico: un bello spavento per tutti.

Poi sono iniziate le pipì frequenti. Ma non frequenti come si intende normalmente: frequenti che sarebbe da fare ogni 5 minuti!
Bandierina di positività però ad ogni ecografia: vedere la tua creatura crescere e muoversi, vedere manine e piedini proprio lì nella tua pancia…. È un’emozione grandissima, una gioia infinita.

Siamo a maggio ed eccoci al giro di boa! Raggiungiamo la metà della gravidanza e qui viene il bello: finalmente sentire la creatura che nella pancia si muove…prima piano piano, come quando ti si muove un bolla d’aria nell’intestino, poi sempre più dintintamente. La pancia continua a lievitare, insieme ai kg sulla bilancia (siamo a +6, sigh!). La schiena è dolorante. Il fiatone ormai è una costante, mi viene anche solo ad andare a ritirare la posta fuori dal cancellino. Il bicarbonato è il mio miglior alleato: l’unico capace di migliorare la mia acidità di stomaco.
Ora i calcetti si sentono bene, come anche il singhiozzo (povera cucciola le viene almeno un paio di volte al giorno!), che mi fa saltare tutti i visceri, soprattutto quando mi distendo.
Ormai vado a nanna alle 20.30 insieme a Giulia, anche perché non si sa come prosegue la notte… Ci sono notti da super dormite e notti come stanotte completamente insonni.

Gli ultimi mesi saranno decisamente i più duri perchè farà caldissimo, la pancia sarà sempre più grande, farò sempre più fatica a muovermi e a riposare, e non ne potrò più di non entrare nei miei vestiti.

Ecco cos’è la gravidanza vissuta giorno per giorno a livello fisico, l’ho dovuto mettere nero su bianco per mio marito che non l’ha provata e spesso mi tratta con normalità: spero che ora capirai il casino che sto vivendo in questo corpo da matrioska!

E l’ho scritto per me, nel caso mi balenasse l’idea di fare un altro figlio.

Quale mamma suscettibile che sono diventata però lo so già… l’ho già vissuto anche con Giulia….

Lo so che mi mancherà da morire la mia panciotta, lo so che sentirò tanta nostalgia una volta che anche Elisa sarà venuta al mondo. Mi mancheranno i calcetti del buongiorno, mi mancherà il singhiozzo della sera. Mi mancherà la manina che risponde alle mie carezze, mi mancherà il piedino sotto al costato.

Non vedo l’ora di vederti piccola mia ma per ora resta qui ancora un po’, voglio godermi questa esclusiva, voglio tenerti ancora un po’ tutta per me prima di darti al mondo ❤️