Eccoci, non capitava da un po’….
Vado a prendere Giulia al nido e la maestra mi dice che brontola da un po’ e che non è la solita, la guardo ma sembra tutto ok.
Stranamente riesco subito a caricarla in auto: di solito dobbiamo fare tappa fuori e giocare qualche minuto prima di convincerla ad andare via.
Arriviamo a casa e tutto sembra normale, mangia il suo fruttolino tranquilla.
Io ho una montagna di cose da fare e penso di lanciarla nella piscina che abbiamo in terrazza così posso lavorare mezz’oretta tranquilla.
Riempio al volo la piscina di acqua tiepida, mi metto le ciabatte, cambio Giulia e le metto il costumino. La metto in acqua… 3, 2, 1!

Eccola che scoppia a piangere. Esce al volo dalla piscina e va verso la finestra. Urla disperata che vuole entrare. Cerco in ogni modo di riportarla fuori ma niente. Oggi niente bagno.
Rassegnata rientro…. rivesto Giulia e mi accorgo che è calda….le misuro la febbre ed eccola a 37,9. Uffi!!!
Torniamo in salotto Giulia sembra interessata ai suoi giochi. Cerco di accendere almeno il tab prima del cut off delle h.17 ma niente da fare!
Giulia ha imparato a dire “in braccio!” Ed eccola che mi si incolla alle gambe ripetendo 135 volte IN BRACCIO! finché desisto.
Mollo tutto e la prendo i  braccio. Oggi è così.
Pazienza per il lavoro….riprenderò stasera.
Oggi ho la mia scimmietta appiccicata addosso. Nel vero senso della parola.
Crescerà, passerà tutto…. ma oggi no. Oggi la mia scimmietta ha bisogno di me.

E io sono tutta per lei.