Piccolo blu vive con mamma blu e papà blu. Il suo migliore amico è piccolo giallo, che abita nella casa di fronte con i suoi genitori.
Insieme giocano a nascondino, al girotondo, corrono e saltano. In classe devono stare composti e fermi, ma fuori possono muoversi in libertà e spensieratezza.

Un giorno mamma blu deve uscire e si raccomanda con piccolo blu di rimanere a casa. Ma piccolo blu si sente solo e va dal suo amico piccolo giallo. Purtroppo non lo trova, e comincia a cercarlo preoccupato dappertutto.

Dopo alcuni tentativi andati male, girato l’angolo finalmente lo vede e la felicità di ritrovarsi è talmente grande che i due si abbracciano così forte che diventano verdi.

Sono diventati un tutt’uno e quando tornano a casa non vengono riconosciuti. Le persone, che più li amano, non riescono ad andare oltre il loro colore e a capire che sono sempre gli stessi.

La disperazione dei due amici è talmente forte che scoppiano in lacrime. Piangono così tanto che alla fine si sfaldano e diventano tante piccole lacrime gialle e blu. Infine si  ricompongono, ritornando ognuno sé stesso nel proprio corpo. I genitori questa volta li riconoscono e capiscono cosa era successo…

Le ultime pagine raccontano gli abbracci tra piccoli e grandi e le “fusioni” che si vengono a creare entrando in contatto.

Il verde quindi è il risultato della mescolanza del blu e del giallo, ma anche il simbolo di una grande amicizia.

Nel testo troviamo diverse sfumature di questo classico tema: identità- diversità- ingenuità- condivisione- libertà-multiculturalità.

Per i bambini l’amicizia è importantissima. Differentemente dagli adulti vivono questo rapporto con purezza e poche remore, fino a farsi travolgere e perdere parte della loro identità.

A qualche genitore sarà capitato di vedere tornare a casa il proprio bambino che parla in modo insolito o ha una postura o un modo di fare diversi dal solito…e questo accade perché la fusione è un momento necessario da attraversare per sentire  fino in fondo l’altro e prendere qualcosa di lui senza però per questo perdere la propria identità.

A me è capitato questa estate con Orlando, dopo aver passato 10 giorni al mare con degli amici, lui per diversi giorni dopo che eravamo tornati, ha continuato a fare quello che aveva visto fare alla sua amichetta ?

Consigliato dai 3 anni in su.
Autore: Leo Lionni
Edizioni: Babalibri

Valentina