La routine nanna può essere inserita sin dalle prime settimane di vita del bimbo, andando ad affinarsi nei mesi a venire.
I bimbi amano tutto ciò che è per loro prevedibile e conoscere il susseguirsi degli eventi contribuisce alla loro serenità.
Una buona routine ogni sera permetterà al bambino di comprendere molto presto quando é arrivata l’ora della nanna.
Non è indispensabile che l’orario sia lo stesso ogni giorno o che questa routine duri molto. Ma è necessario che gli eventi vengano presentati nella stessa sequenza ogni giorno.
Un esempio di routine serale, per un bimbo di 6 mesi, potrebbe essere cena (o latte), pigiamino, lettura libro, accensione carillon vicino al proprio lettino, coccole, nanna.
L’ipotesi di carillon in questione dovrà essere adibito solo alla routine nanna, andando a scegliere altri stimoli sonori per le attività diurne.
La stessa routine va inserita prima della nanna durante il giorno, magari in forma più breve. Noi per esempio escludiamo il cambio pigiamino e la lettura, passaggi che vengono effettuati solo la sera.
Il resto rimane invariato cosicché la mia bimba conosca e impari la sequenza delle azioni, imparando a riconoscere l’ora della nanna.
Se questa routine viene introdotta molto presto, è possibile abituare gradualmente i neonati ad un addormentamento più sereno e più autonomo.
Man mano che il bimbo crescerà, la routine andrà calibrata sul bambino stesso, il suo temperamento e le sue abilità.
Le letture diverranno più complesse, si aggiungerà il lavaggio denti piuttosto che il fare pipì.
Anche qui, rispettate una sequenza delle azioni è importante per creare quell’abitudine così cara ai nostri bimbi, di qualsiasi età!
Il consiglio di oggi?
Non esiste buona educazione al sonno, senza buona routine! Impostate una personale fin da subito e, se avete domande, non esitate a contattarmi sul mio profilo Instagram https://instagram.com/mamma_alma_ per qualsiasi info!

Sono Alma e ho 30 anni.
Sono prima di tutto moglie e mamma di due bimbe piccole.
Sono poi un’insegnante di sostegno di scuola primaria, laureata in scienze della formazione primaria e poi specializzata.
Negli ultimi anni mi sono appassionata sempre più al sonno dei neonati e a tutto quello che riguarda i bambini nei loro primi cruciali anni di vita.
Ho deciso di entrare a far parte di questa famiglia perché credo fermamente che l’aiuto reciproco tra le persone possa smuovere montagne e riportare felicità. Ho vissuto un percorso che mi ha portato alla luce e vorrei poter aiutare altre mamme a tornare alla serenità!
Quando Emma aveva 3 mesi, ha improvvisamente iniziato a fare sempre più numerosi risvegli fino ad arrivare a svegliarsi anche ogni 40 minuti. ⠀
Ero esausta, ero stressata, non riuscivo più ad entrare nel sonno profondo e restauratore e così iniziavo a vedere tutto nero e a precludermi alcune meravigliose sfaccettature della maternità. ⠀
Ho avuto dei consigli da una consulente del sonno e ho iniziato ad appassionarmi all’argomento leggendo decine di libri. La mia bimba in pochi giorni iniziò a dormire 12h consecutive (o meglio, a gestire in autonomia i suoi risvegli!).
Non l’avevo dovuta lasciare sola (non sono a favore del metodo Estevill!) ma le avevo trasmesso una prima grande autonomia. ⠀
Con la mia seconda bimba, ho applicato le mie conoscenze fin da subito e non ho mai avuto stress per il suo sonno. Non è stata una bimba da “notte completa dal primo giorno” ma ho vissuto il suo percorso con serenità e armonia e a 6 mesi anche lei ha dormito circa 12h per notte. ⠀ ⠀
Sono un’autodidatta, non è la mia professione.
Ma avrei pagato oro, due anni fa, per avere una figura che mi supportasse passo passo in questo percorso, in cui mi sentivo fragile e insicura. ⠀
Ho sperimentato il mio aiuto concreto alle mamme in difficoltà con i loro bimbi, decise ad intraprendere un percorso per farli dormire serenamente e a lungo, offrendo loro supporto per l’analisi del contesto e la ricerca e risoluzione del problema.