C’era una volta una fattoria in cui abitava un contadino di nome Pietro che badava a tutti gli animali.
Un giorno un asinello scappò dalla fattoria e andò nel bosco. Corse, corse e arrivò al centro del bosco.
Passò di lì un boscaiolo che stava cacciando. L’asinello pensò che l’avrebbe ucciso ma il boscaiolo cacciava solo lupi, così l’asinello si tranquillizzò.
Il boscaiolo gli chiese: “Come mai sei qui?” e l’asinello rispose: “Tutto è iniziato quando gli asini della fattoria mi hanno preso in giro ed io sono scappato per non farmi più umiliare ed ora mi trovo qui”.
Il boscaiolo rispose: “Mi dispiace…TI ADOTTERO’, tu ti chiamerai Giacomino!”. Lo curò e lo trattò bene.
Intanto, Giacomino crebbe e imparò tutto sui boschi, prese più coraggio e ad un certo punto riandò alla fattoria con il boscaiolo e si fece vedere da tutti che era bello, forte e affascinante.
Tutti rimasero a bocca aperta e adesso non era più lui ad essere umiliato, invece, ora era il più amato e tutti gli stavano sempre vicino.
L’asinello Giacomino fu contento e vissero felici.
Riflettiamo insieme
Questa storia ci fa capire quanto l’apparenza venga presa troppo spesso in considerazione (a volte inutilmente).
“L’asinello pensò che il boscaiolo che stava cacciando lo avrebbe ucciso” in quanto anche lui era un animale come tutti gli altri. Ma in realtà rispetto agli altri animali, Giacomino venne preso in adozione e fu trattato bene dal boscaiolo e dai suoi nuovi compagni di fattoria.
Questo ci fa capire come precedentemente l’asinello era visto come tale da tutti i suoi vecchi compagni; mentre nella nuova fattoria riuscì a farsi valere mostrandosi per quello che è realmente.
Quindi, non si deve mai aver paura di mostrarsi per ciò che si è!
Magari non tutti accettano il nostro modo di fare o le nostre caratteristiche ma prima o poi queste nostre capacità verranno riconosciute ed è da li che riusciremo a raggiungere i nostri traguardi.

Ciao! ? ci presentiamo, siamo tre ragazze laureande in psicologia clinica presso l’università LUMSA: Laura, Marta e Chiara.
Abbiamo creato questo progetto per promuovere, condividere e contrastare con tutti voi una tematica molto importante. L’obiettivo è quello di conoscere più a fondo due fenomeni. Il primo quello del bullismo, che si riscontra in diversi modi e a seconda delle fasce di età colpite: dal bambino quando inizia il percorso scolastico, in cui iniziano le prime interazioni sociali con i coetanei; all’adulto, dove avviene nell’ingresso del mondo lavorativo e ci si affaccia nelle varie istituzioni e soprattutto tra i genitori; passando per l’adolescente, che vive il momento più critico della sua vita, in cui questo fenomeno si propaga in maniera costante e insistente e che potrebbe portare anche delle conseguenze serie e dannose per la salute fisica e psicologica.
L’obiettivo è quello di conoscere più a fondo questo fenomeno insieme a quello del cyberbullismo, che soprattutto nel periodo di quarantena dovuto al covid-19 è in aumento per via dell’incremento dell’utilizzo delle piattaforme online, un po’ per noia, un po’ per lavorare direttamente da casa ma anche per seguire le lezioni scolastiche.
Tutto questo lo vogliamo fare insieme a voi e ai vostri piccoli direttamente da casa. Affronteremo questo tema attraverso giochi, storie, filastrocche, domande di riflessione e introducendo, inoltre, delle parti teoriche apprese durante questi 5 anni di percorso universitario e che potrebbero risultare dei buoni consigli.