Come organizzare i giochi dei bambini
Oggi parliamo di come organizzare i giochi dei bambini. Quante volte desideriamo vedere la cameretta in ordine ma ci sembra un caos… Io personalmente ci tengo a mantenere un base di ordine apparente ma si sa che, quando i bambini giocano l’ordine non può esserci. Cosa fare allora? Cerchiamo di organizzare i giochi al meglio per poter dare loro un senso logico.
Tutto al suo posto
Per avere ordine e mantenerlo ci sono alcune strategie che si possono seguire e che possono aiutare noi mamme e i nostri bambini. Un grande aiuto è avere giochi organizzati in modo tematico. Predisporre dei contenitori in cui inserire delle macchinine, delle bambole, delle costruzioni ecc… tutto a tema. Potete scegliere i contenitori in base al tipo di gioco e allo spazio a disposizione. Coinvolgere i bambini nella scelta può aiutarli a sentirsi parte dell’organizzazione. In base all’età si può portare il bambino con se per scegliere la fantasia o il colore. Le prime volte è bene far vedere al bambino come va riordinato in modo corretto. Successivamente potete farlo insieme e pian piano sarà in grado di svolgerlo in piena autonomia.
Angoli gioco tematici
Una delle basi per avere la cameretta ben organizzata è dividere lo spazio in angoli tematici di gioco. Io consiglio sempre di avere:
- angolo della lettura o angolo morbido
- delle costruzioni – trenini – macchinine
- dei giochi in scatola come puzzle, memory, domino, ecc…
- angolo della cucinetta – bambole per il gioco simbolico
Attraverso il gioco simbolico il bambino può assumere diversi ruoli e far giochi di finzione in piena libertà. I giochi di ruolo, detti anche “del far finta che…”, permettono al bambino di soddisfare il suo bisogno di identificazione con gli adulti, aiutandolo ad acquisire norme di comportamento e regole del vivere sociale che hanno interiorizzato nel contesto familiare. Quando ci osservano e vogliono imitarci è proprio perché hanno bisogno di imparare a comportarsi e a svolgere le azioni quotidiane.
Nell’angolo delle costruzioni ci sono giochi di legno o plastica, macchinine, animaletti, incastri, tutti suddivisi in contenitori con un criterio condiviso con i bambini in modo che sia facile per loro riordinare l’ambiente dopo il gioco.
Nello spazio dedicato ai giochi strutturati o in scatola il bambino potrà svolgere attività utili per la logica, la memoria, il linguaggio e la
capacità di condividere regole. Qui se vi è possibilità consiglio di predisporre un tavolino su cui il bambino potrà appoggiarsi.
L’angolo della lettura è un luogo morbido e accogliente, dove il bambino può rilassarsi e concentrarsi con un adulto che gli legge un libro o stendersi a guardarlo in autonomia.
Contenitori utili
Ci sono varie tipologie di contenitori che possono essere utilizzati. Eccone alcuni.
Trofast contenitore Ikea sono dei contenitori in plastica con la loro struttura in legno. Ci sono vari colori e modelli ed è possibile adattarli allo spazio. Anche l’altezza è adatta ai bambini.
Scatole contenitore trasparenti impilabili. Qui il bambino è facilitato dalla visione del contenuto. L’unica nota negativa è la difficoltà di prendere in autonomia la scatola se è piccolo perché vi è il rischio di rovesciare le scatole spostandole.
Cesti porta giochi. Io li utilizzo soprattutto per i pupazzi, peluche e bambole.
Contenitori non utili
Non vanno bene quei contenitori dove si “buttano dentro” tutti i giochi. se i giochi sono organizzati in maniera precisa e corretta, l’organizzazione e la logica che sta dietro a questi contenitori tematici viene subito colta dal bambino.
L’etichetta
Ultima cosa importante è l’etichetta. Posizionare una foto del contenuto fuori dalla scatola o scrivere ciò che contiene aiuta il bambino nel riordino e nella categorizzazione dei vari giochi in modo corretto.
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- “Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare” (Madre Teresa di Calcutta)
Sono Erica Sardo, educatrice specializzata per la fascia d’età 0-6 anni, accompagno i genitori nel difficile compito di educare i bambini a crescere con serenità.
Cara mamma, vorrei portarti con me nel mio mondo e farti conoscere un pochino della mia vita e delle mie passioni.
Mi presento: sono Erica, moglie di Diego e mamma di Maria Maddalena, una bimba vispa e curiosa e di Emanuele, un piccolo cucciolo a cui piacciono le coccole.
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