L’educazione Steineriana
L’educazione steineriana è un approccio evolutivo che nasce a partire dal 1919 per opera di Rudolf Steiner. La sua pedagogia è legata a un’evoluzione del bambino libera, senza imposizioni da parte dell’adulto.
Gli aspetti di questa educazione
Questo tipo di educazione prevede la valorizzazione di alcuni aspetti:
- materie artistiche e artigianali: sono considerate fondamentali da sviluppare e sono la base delle sue scuole
- attenzione alla natura: le scuole spesso sono in ambiente bucolico e con un’attenzione all’alimentazione biodinamica
- utilizzo delle immagini: le metafore sono fondamentali per la sua educazione che appunto, lavora per associazioni di immagini
- importanza delle fiabe: sono metafora della vita e di come si possono superare gli ostacoli. Aiutano inoltre nello sviluppo della fantasia e la gestione delle emozioni
- imitazione: è la base dell’educazione. Gli adulti devono essere esempio
- insegnanti come educatori: rimangono con lo stesso gruppo di bambini tutto il primo settennio, quindi possono dare continuità e essere un riferimento
- antroposofia: è lo sviluppo armonico di corpo, anima e spirito ed è la filosofia caposaldo per l’educazione steineriana
- bambole Waldorf e pegdoll: sono una tipologia di bambole senza espressività e facilitano il dialogo del bambino con sé stesso e l’esternazione di emozioni
Tipo di scuola
Il tipo di scuola proposto da l’educazione steineriana è diverso da quella tradizionale. Le classi si dividono in settenni e per ogni fascia di età è previsto un obiettivo di sviluppo diverso. dall’anno ai 7 anni ci si concentra sul mondo buono, la fantasia e i bambini vengono stimolati in questo senso attraverso il gioco. Dai 7 ai 14 anni invece si sviluppa il senso estetico, sviluppando la socialità e il pensiero autonomo. Dai 14 ai 21 invece, secondo l’educazione steineriana, si sviluppa l’uomo e quindi il pensiero logico e astratto ed è la fase in cui si cerca di capire il proprio posto nel mondo.
L’educazione steineriana pone molta attenzione ai temperamenti, che per lui sono formati da vari aspetti: corpo fisico, corpo eterico, corpo astrale e Io. Questi rappresentano le componenti che influenzano il comportamento. In tutto ciò l’educatore è fondamentale perché ha il compito di mantenere in equilibrio questi diversi aspetti, adattando le materie di studio alle inclinazioni e competenze dell’allievo.
Una piccola curiosità, sapevate che le scuole steineriane sono chiamate anche Waldorf, perché la prima scuola venne costruita per i figli di operai all’interno di una fabbrica di sigarette, che si chiamava appunto Waldorf?
Valentina Cucchierato, mamma, educatrice e doula
www.valentinaeducatricedoula.it

Mi presento…
sono Valentina, mamma di Jacopo, educatrice, doula e referente Babybrain.
Da sempre amo lavorare con mamme e bambini, ma da quando ho affrontato anch’io la maternità, ho capito quanto sia necessario un supporto informato accanto alle famiglie.
Ho intrapreso quindi il corso per diventare doula, che affronta i temi dell’allattamento, genitorialita, babywearing, alto contatto ecc. Inoltre molta importanza è data al come sostenere e supportare l’empowerment della famiglia e della diade. Una doula è una figura professionale non sanitaria, una “mamma alla pari” che ti può accompagnare in tutto il percorso, essendoci passata lei per prima!
Creo inoltre giochi educativi, prevalentemente con le pegdoll, studiando kit personalizzati per i vostri bambini a seconda delle fasi di sviluppo in cui si trovano e a seconda dei loro (e vostri…!) bisogni
Faccio anche consulenze educative, su temi quali: disciplina positiva e educazione rispettosa, attività da proporre ai bambini, supporto nell’affrontare momenti di passaggio (spannolinamento, arrivo del fratellino, trasloco ecc), consulenze sullo sviluppo dei bambini, sugli scatti di crescita, strategie genitoriali per la gestione dei bimbi a casa è molto altro!
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