E alle mamme chi ci pensa?

In questo periodo storico mi capita spesso di esser contattata da mamme che riscontrano varie difficoltà nella gestione della maternità. Si tratta di mamme che hanno partorito da poco, o che hanno a che fare comunque con bimbi molto piccoli.

Lamentano difficoltà nell’avvio allattamento, spesso non facilitato dalla gestione ospedaliera post parto in periodo Covid.

Altre invece riscontrano fatiche nella gestione dei vari carichi che si trovano a portare: la casa, la famiglia, il lavoro.

Sentono il peso e la pressione sociale della maternità, una maternità spesso fin troppo intensiva. Negli ultimi decenni l’idea di maternità è cambiata ed è diventata un vero e proprio lavoro a tempo pieno, fatto di corsi, letture ecc. Utilissime, per carità, ma spesso fanno perdere il focus su una cosa fondamentale: il benessere della mamma.

Come stanno le mamme?

Le mamme, oggi, si sentono spesso stanche, frustrate, affaticate, sole.

La solitudine è una condizione che sento spesso lamentare, anche quando attorno alle mamme ci sono persone che dovrebbero aiutare. Dico dovrebbero perché, a quanto mi dicono, spesso sono proprio le persone attorno a caricarle ancor di più di aspettative, consigli non richiesti.

Cosa fai in questi casi? Imparare a difendere il proprio spazio vitale, anche dicendo qualche “NO”. Ricordare a parenti e amici che la mamma siete voi, è una cosa giusta da fare e talvolta necessaria. Basta dirlo con educazione e accogliendo anche le diversità. A volte si pretende che nonni, zii ecc abbiano le stesse competenze delle mamme. Vengono però da esperienze di maternità in tempi diversi, in cui il bambino era visto in modo diverso, come una tabula rasa da riempire. I loro consigli non sono dati con cattiveria, ma provengono dalle informazioni che ancora ricordano della LORO esperienza di maternità.

Non arrabbiatevi, lo fanno in buona fede! Però è giusto mettere dei paletti.

Prendersi cura di chi si prende cura

Una mamma ( ma in generale chiunque si prende cura di un’altra persona) ha bisogno per prima di cure. Le cure di cui necessita una mamma sono il tempo, l’ascolto e un pò di aiuto pratico!!!

Penserete che è poco, invece sono cose che fanno davvero la differenza. Possiamo andare da una mamma con un pasto pronto, così che non debba occuparsene lei. Possiamo offrirle il nostro aiuto in casa, con le piccole faccende quotidiane. Possiamo chiederle se ha piacere che le teniamo il bambino, mentre fa una doccia rilassante o si riposa un pò. Possiamo farle un bel massaggio, mentre sta sul divano ad allattare il suo bambino.

Questo mi piace dire alle mamme di cui mi occupo, ed è anche quello che faccio in quanto doula, vicino a loro.

Prendersi del tempo per sé stesse è fondamentale per riuscire a ricaricarsi, a recuperare energie facendo qualcosa che fa stare bene, che sia una maschera al viso, o un bagno rilassante. A volte basta anche “solo” sapere che c’è una presenza non giudicante, ma accogliente e in ascolto per sentirsi sollevati, per cambiare le sorti di una giornata partita col piede sbagliato.

La vicinanza e la cura sono importantissimi per le neo-mamme, quindi…. Meno tutine, più lasagne!

E voi, come vi siete sentite nell’immediato post parto?

Fatemi sapere anche alla mail valentinaeducatricedoula@gmail.com