Nel mese di febbraio, il mese dell’amore, non posso che parlarvi del giorno più bello della mia vita. Il giorno più emozionante, felice, impegnativo, e pieno di amore che io abbia mai vissuto: il mio matrimonio.

Era il 14 febbraio 2016 quando mio marito, Andrea, si è inginocchiato e mi ha chiesto di sposarlo.

Non è stata sicuramente quello il momento più emozionante: io ero provata da un virus intestinale che mi aveva messo KO, e Beatrice (che all’epoca aveva due mesi), ha deciso di rendere il momento comico con una cagata di quelle che dopo anni ancora ne parli.

Andrea mi stava dando il regalo di compleanno, e ad un certo punto si è inginocchiato e mi ha dato l’anello.

Cioè proprio quell’anello, ma io non l’avevo capito. Non sapevo se fosse finalmente un anello dopo i nostri 7 anni insieme, oppure il famoso brillante che dicono si debba regalare alle mamme dopo che diventano tali! E invece no! Mi stava proprio chiedendo di sposarlo!

Wow non me lo sarei proprio aspettata e sono esplosa di gioia.

Ho scoperto che il giorno prima era andato anche da mia mamma a chiederle il permesso. Pensavo succedesse solo nei film!

Superata l’emozione iniziale, e dopo aver cambiato la Beatrice dalla enormità della sua cacca, abbiamo iniziato a fantasticare sul “QUANDO”.

Eravamo indecisi se sposarci in quell’anno oppure l’anno successivo, ma alla fine abbiamo optato per fare le cose con più calma. Con le bimbe così piccole non era proprio semplice organizzare anche il matrimonio in pochi mesi.

29 Luglio 2017

Dovendo ancora battezzare le bambine, siamo stati d’accordo nel decidere di farlo proprio in occasione del matrimonio. Ebbene si, hanno vissuto nel peccato per un anno e mezzo!

 

LA LOCATION:

La prima difficoltà è stata trovare una location che rispettasse tutti i nostri requisiti:

  • Riuscire a contenere più di 200 persone anche all’interno in caso di pioggia
  • Non avere limiti di orario
  • Poter fare una festa da mezzanotte in poi con open bar e dj gestito da noi (ecco perché non doveva assolutamente esserci limite di orario)
  • Possibilmente con piscina
  • Non scontato

Per fortuna l’abbiamo trovato presto, e anche poco distante da casa nostra.

Il ristorante del circuito di Santa Monica, che come location è anche piuttosto azzeccata vista la mia passione per il motociclismo.

E’ davvero un bel posto, elegante, con tanto spazio e con la piscina, che a luglio sicuramente non guasta!

L’ABITO

Poi ovviamente la scelta più bella, quella dell’abito!

E’ stata fantastica. Non ho dovuto girare tanto perché nella terza location c’è stato il fatidico incontro tra me e il mio abito perfetto.
Dicono che quando arriva te ne accorgi perché ti metti a piangere dall’emozione. Per me non è stato così, io avevo un sorriso che non riuscivo più a togliere.

Era lui, mi sentivo bella, elegante, importante, esaltava le mie forme e aveva un nonsochè di rock. Mi immaginavo già con giacchetto di pelle e anfibi a ballare in seconda serata!

Per quello delle bimbe, invece, mi ero follemente innamorata di un vestitino visto su internet e una carissima amica l’ha creato esattamente identico. Era la prima volta che le vestivo uguali, ma erano davvero spettacolari.

 

 

La scelta dei fotografi e del videomaker non è stata difficile perché ero rimasta colpita al matrimonio di una mia amica dal bellissimo lavoro che avevano fatto i suoi fotografi, e quindi ho chiamato loro.

Lo stesso per la scelta del fioraio e del dj.

Una volta stabilite e prenotate le cose più complicate, ho iniziato a fantasticare su tutti i piccoli dettagli.

Se date un’occhiata alla mia pagina Instagram, vi accorgerete che adesso sono interamente concentrata sulla cucina, ma prima di avere le bimbe amavo il fai da te. Braccialetti, tavoli in mosaico, fiocchi nascita, scrapbooking, ho fatto veramente di tutto. Finalmente con il matrimonio ho potuto rispolverare tutte le mie doti creative e ho organizzato ogni minimo dettaglio.

Le bambine a quel tempo la notte non dormivano affatto, per cui trascorrevo ore e ore a navigare su pinterest a cercare tutte le cose più originali e ad effetto.

Ho creato con le mie mani le partecipazioni, i segnaposti, il tableau, la confettata. Ho studiato scalette, tempi, tavoli, la playlist del dj.. tutto nei minimi dettagli!

Non posso non citare la mia amica, nonché testimone di nozze, che è molto abile nel creare grafiche e mi ha aiutata tanto da quel punto di vista.

Ho pensato di mostrarvi nel mio prossimo articolo tutto quello che ho creato nei minimi dettagli, perché spero che possa essere per voi di ispirazione.

Ma ora arriviamo al fatidico giorno.

 

IL GIORNO PRIMA DEL MATRIMONIO

Il giorno prima del matrimonio l’ho passato ad organizzare le piccole cose dell’ultimo minuto, ma avevo praticamente fatto tutto e sono riuscita anche a rilassarmi (mi sono addormentata per un’ora dentro la lampada abbronzante, pensate un po).

Poi ho sistemato le bimbe: una dormiva a casa di mia mamma e una a casa di una mia carissima amica che abitava davanti a casa nostra. Ci hanno fatto questo enorme regalo per permetterci di arrivare riposati al nostro giorno.

Cenetta a casa nostra con mia sorella, poi Andri mi ha detto che sarebbe andato a bere qualcosa con i suoi amici. Io non avevo molta voglia di uscire, perché dovevo fare la doccia, lavare i capelli e finire due o tre cosine.

Ad un certo punto, mentre chiacchieravo con mia sorella ho visto dalla finestra delle lucine sospette, mi sono avvicinata e ho visto una cosa che non avrei mai immaginato.

Sotto casa mia c’era una marea di gente, tutta lì per me, e Andrea che cantava. Mi stava facendo una serata con le nostre canzoni preferite, tra cui “domani ti sposo”.

Non ci potevo credere. Aveva organizzato una cosa fantastica e io non solo non avevo fiutato niente, ma da lui non me lo sarei mai aspettata! Sono andata a dormire con il cuore che esplodeva di gioia.

 

IL GIORNO DEL MATRIMONIO

Il giorno del matrimonio è stato veramente il giorno più bello della mia vita. Forse vado un po’ controcorrente dicendo così perché per molti è stato la nascita dei propri figli, ma per me è stato senza dubbio quello.

Avevo tutte le persone a cui tengo al mio fianco, tutte insieme, piene di gioia e di amore. Quel giorno eravamo belli e soprattutto splendenti. Splendenti di amore. Si respirava amore in ogni dove.

Quella notte io e Andrea abbiamo dormito insieme da soli (quindi dopo tanto tempo abbiamo davvero dormito), ci siamo svegliati, abbiamo fatto la doccia e poi lui è andato a casa dei suoi genitori, e io di mia mamma.

Io ero davvero rilassata. Avevo organizzato tutto nei minimi dettagli. Mi avrebbero vestita, truccata, non dovevo pensare alle bimbe, a cucinare. Puro relax per me!

Una volta terminati tutti i preparativi, gli invitati sono andati tutti verso la chiesa e io ho trascorso un po’ di tempo con una delle mie più care amiche, che mi ha accompagnata in chiesa con la macchina della sua Super mamma fighissima. Una porsche bianca perfetta per l’occasione. Quel tragitto rimarrà per sempre nel mio cuore, un momento nostro che non dimenticherò mai.

Anche se non ero per niente agitata, mentre aspettavamo che ci dessero il via per arrivare in chiesa, siamo andate al bar a farci uno shortino. Alle 15.30 vestita da sposa. Dai sono una grande!

Dovevamo aspettare che qualcuno ci comunicasse quando saremmo potute arrivare in chiesa, perché per lasciare tutti a bocca aperta, ho organizzato l’arrivo delle bimbe in maniera trionfale!

Sono arrivate in chiesa sulla loro macchinina gialla, precedute dal loro amichetto, nonché paggetto!

E’ stato davvero bello, peccato che io non abbia potuto vedere la scena.

Infine sono arrivata io, carica come una molla, con la musica del cocorico a tutto volume e la mia amica che sgasava dentro al porsche! Mamma mia quanto vorrei tornare indietro per rivivermi tutto ciò!

La cerimonia è stata bella ed emozionante. Avevo chiesto a qualche mia amica di scrivere delle preghiere, e io stessa ho scritto e letto una preghiera per ricordare mio babbo, che era la persona che mi mancava di più quel giorno! La navata verso l’altare l’abbiamo percorsa tutti e quattro insieme: io, Andri e le bimbe. Nessuno avrebbe potuto sostituire mio babbo se non l’uomo che ho scelto per la vita!

Dopo la messa noi siamo andati con i fotografi a fare le foto sul mare (un vero spettacolo perché era una giornata splendida), mentre gli invitati si sono diretti verso la location.

 

E’ stato bellissimo vederli sguazzare e divertirsi in piscina quando siamo arrivati! Era caldissimo, e io volevo a tutti i costi la piscina proprio per questo motivo.

La cena è stata splendida, gli invitati pensavano più a ballare e a divertirsi piuttosto che a mangiare, e questo era quello che volevamo. Dei 200 invitati non ce n’era neanche uno seduto, perché tutti si stavano divertendo!

Il primo ballo mio e di Andri è stato molto emozionante. Io ho improvvisato un discorso per ringraziare tutti quanti e lui mi ha letto una poesia spettacolare, poi ci siamo stretti e abbiamo ballato sulle note di “la prima cosa bella”. Ci siamo girati verso gli ospiti e piangevano tutti.

 

Non c’è assolutamente niente che cambierei di quel giorno. E’ stato tutto splendido e a parole è difficile esprimere quanto amore e quanta felicità abbiamo vissuto.

Dopo il taglio della torta, io e Andri abbiamo fatto un tuffo in piscina (ovviamente per l’occasione avevo comprato un costume bianco intero di pizzo), che è stato rigenerante e poi è partita la serata con dj ed open bar.

Noi abbiamo tantissimi amici, e purtroppo per motivi economici, organizzativi e di spazio, ci siamo dovuti dare nei limiti negli inviti. Abbiamo pensato, così, di invitare i nostri amici che avremmo avuto piacere di avere al nostro fianco, per la festa nel dopo serata. Così verso l’una di notte sono andati via i parenti e le persone più grandicelle (e anche le gemelle che sono andate a dormire dai nonni), e la location si è riempita di gioventù! I più temerari hanno ballato fino alle 6 di notte! Una festa bellissima, non la dimenticherò mai!

Di seguito trovate il link del lavoro del video maker. Se avete voglia di guardarlo, riuscirete ad assaporare una parte delle emozioni e del divertimento che abbiamo vissuto quel giorno!

https://www.youtube.com/watch?v=rzBDycCd25I&t=414s