Vi ho già detto nel mio articolo precedente che il matrimonio ha dato libero sfogo alla mia creatività, e ho ideato e creato praticamente tutto con le mie mani.

Di seguito vi mostro tutto nei minimi dettagli. Spero che possa essere di ispirazione per qualcuna di voi!

LA PARTECIPAZIONE

Volevo che fosse elegante ma simpatica. Mi piaceva il simbolo dei baffi e delle labbra. Mio marito ha i capelli rossi e ho deciso di giocare su questa cosa facendo baffi rossi e le labbra nere (di solito, ovviamente, sono il contrario).

Questo simbolo l’ho tenuto come marchio in tutto ciò che ho creato.

Ho scelto il materiale, i nastri, il carattere, e ho deciso di creare una taschina. Al suo interno ho inserito tutti i dettagli del grande giorno.

     

 

SEGNAPOSTO

Ho utilizzato i barattoli degli omogenizzati delle bimbe. Li avevo tenuto da parte immaginando che un giorno li avrei riutilizzati. Ne avevo una quantità infinita, per fortuna, perché ho fatto 300 segnaposto.

In primo luogo li ho lavati bene bene per togliere la colla dell’etichetta sui barattoli, poi li ho decorati con dei cuori. Uno grande che rappresentasse me e Andrea e due piccoli che rappresentavano le bimbe. Li ho addobbati anche con un fiocco di raso bianco. Sul fondo del vasetto ho creato una grafica con il nostro logo e la data come ricordo. Al suo interno ho messo una yankee candle profumata. Non so se le conoscete, ma sono delle candele che io adoro follemente.

                    

Tornassi indietro non so se li farei perché c’è stato tantissimo lavoro e forse non rendono tutta la fatica che ho impiegato!

 

TABLEAU

Il tableau è una cosa davvero importante per il matrimonio. Serve agli ospiti per indicare loro in che tavolo sedersi, ma è anche molto significativo perché è studiato, pensato, di solito si sceglie in base alle passioni degli sposi, i viaggi, le canzoni. Nel nostro caso il tema era l’Alcohol.

Volevamo una cosa d’effetto, inoltre mio marito in gioventù ha sempre fatto il barista. Ma poi diciamo la verità: l’alcohol ci ha dato una buona mano la sera del nostro primo incontro, per cui ci sembrava carino ed originale.

Accanto al Tableau c’era un quadro con scritto “alcohol, because no great story started with someone eating a salad”. Ecco questa frase riassume al meglio il significato del nostro talbeau.

Ogni tavolo aveva il nome di un cocktail, e il tableau era tridimensionale. Era un lungo tavolo che sembrava il bancone di un bar. Sopra ogni cartello con nome e foto del cocktail, c’erano scritti i nomi delle persone che dovevano sedersi a quel tavolo e dietro al cartello c’erano gli alcolici e gli altri ingredienti che formavano il drink.

Ovviamente anche l’assegnazione dei cocktail non è stata per niente casuale!

     

 

 

Se ogni tanto seguite le mie storie su instagram, vi accorgerete che quel quadro è appeso ancora oggi nel soggiorno di casa mia.

 

 

ADDOBBI FLOREALI

Per quanto riguarda i tavoli, abbiamo deciso di fare tavoli tondi, da un minimo di 8 ad un massimo di 12 persone (la disposizione dei tavoli è una delle cose più difficili da fare per riuscire a non scontentare nessuno!)

Con la fioraia avevamo deciso di fare addobbi di colore bianco, ma con dei limoni che dessero un po di colore. Anche in chiesa gli addobbi erano in qeusto stile.

A centro tavola mi piaceva l’idea di mettere uno specchio e sopra di esso il vaso di fiori. Essendo una bella giornata dava tanta tanta luminosita!

 

LA CONFETTATA

Per quanto riguarda la confettata, ho scelto i confetti di vari gusti, quelli ripieni che io adoro. Per ogni gusto ho fatto un cartellino con un nastro decorato da attaccare alla bowl.

I sacchettini richiamavano i segnaposto perchè avevano un cuore di gesso bianco.

Il logo è lo stesso che troviamo sulla partecipazione e sui sacchetti del riso. Ha ideato la grafica una mia cara amica, e tramite un sito abbiamo creato un timbro. Davvero comodo!

Il tavolo della confettata era addobbato con delle lucine, lanterne e candele.

            

 

      

 

CAKE TOPPER

Per la cake topper non ho avuto alcun dubbio. Mi sono rivolta ad una ragazze che conosco e che stimo tantissimo per i lavori che fa. Si chiama Emanuela (se cliccate sul nome vedete direttamente la sua pagina Instagram e gli splendidi lavori che fa).

Le ho chiesto di riprodurre la figura di me e Andrea e delle bimbe. La sua attenzione nei piccoli dettagli e la sua precisione sono fantastici.

La abbiamo mandato le foto di acconciature, vestiti, scarpe, sandalini, e lei ha fatto un lavoro fantastico.

Credo che siano un bellissimo ricordo, e anche questi fanno parte del mio arredamento ancora oggi.

ALTRE CREAZIONI CARINE

Ho creato anche i sacchetti porta riso da consegnare agli invitati fuori dalla chiesa, e ho acquistato degli addobbi divertenti per il photobook.

Ho anche fatto un cartellino che ho lasciato sui tavoli del risorante. Indicava l’# da utilizzare per i social, aggiungendo un gioco carino da far fare agli invitati, cioè postare delle foto prendendo spunto da quell’elenco. C’era anche un ringraziamento per gli invitati con la frase “La felicità è reale solo se condivisa”. Ho amato da subito questa frase e mi sembrava carino dedicarla ai miei amici per essere stati presenti al matrimonio.

Per la chiesa avevo acquistato anche dei ventagli. Era molto caldo quel giorno e gli ospiti hanno davvero apprezzato questa mia idea. Ho anche creato il libretto con la scaletta della messa, preghiere, e letture scelte da me e mio marito.

Ah, dimenticavo, anche nella mia acconciatura c’era qualcosa creato dalle mie mani!

     

 

   

Un’altra creazione che mi ha reso davvero orgogliosa è il quadro che segue che ho disegnato io. Il giorno del matrimonio avevo allestito un angolo con dei tamponi di vari colori. Gli invitati dovevano fare l’impronta digitale e lasciare la firma. E’ un bellissimo ricordo, e questo quadro ce l’ho ancora appeso in camera mia. Ogni tanto mi perdo a rileggere le firme. L’effetto finale poi è davvero carino, perché le impronte digitali sembrano dei palloncini tenti in mano dagli sposi

   

 

Se avete tanti bimbi presenti, vi consiglio anche di creare un angolo per loro. Le mie bimbe avevano un anno e mezzo, e avevo portato da casa vari giochi e un grande recinto per delimitare la loro area. Avevo preso anche una baby sitter che pensasse a loro, e facesse fare loro dei lavoretti e giochi.

 

Spero di non avervi annoiato troppo con tutti questi dettagli. Per me è stato molto emozionante rivivere tutto, e se devo essere sincera mi avrebbe fatto piacere leggere un articolo come questo a suo tempo. Per questo motivo ho deciso di pubblicare l’articolo, per darvi spunti e idee originali!

 

Di seguito trovate nuovamente il link del video del nostro matrimonio se volete dare un’occhiata

https://www.youtube.com/watch?v=rzBDycCd25I&t=414s